Autorizzazione Unica Ambientale – AUA Mantova

Il Geom. Devid Baracca è in grado di assistere l’azienda richiedente l’AUA dalle fasi preliminari, alla raccolta e/o produzione di tutta la documentazione tecnica richiesta, fino all’ottenimento dell’autorizzazione.

 

COS’È L’AUA. L’Autorizzazione Unica Ambientale – istituita e disciplinata dal D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59 (pubblicato sulla G.U. n. 124 del 29 maggio 2013) nasce in attuazione di uno dei molteplici decreti emanati dal Governo Monti in materia di attività d’impresa; in particolare, come previsto dall’art. 23 del D.L. 5/2012 (il cd. “semplifica Italia”), convertito con la L. 35/2012 –  si introduce un’unica autorizzazione che sostituisce fino a 7 diversi titoli abilitativi in campo ambientale richiesti dalle vigenti normative di settore :

  1. autorizzazione agli scarichi di cui al capo II del titolo IV della sezione II della Parte terza del d.lgs. n. 152/2006 e s.m.i.;
  2. comunicazione preventiva di cui all’articolo 112 del d.lgs. n. 152/2006 e s.m.i., per l’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, delle acque di vegetazione dei frantoi oleari e delle acque reflue provenienti dalle aziende ivi previste;
  3. autorizzazione ordinaria alle emissioni in atmosfera per gli stabilimenti di cui all’articolo 269 del d.lgs. n. 152/2006 e s.m.i.;
  4. autorizzazione generale per emissioni in atmosfera di cui all’articolo 272 comma 2 del d.lgs. n. 152/2006 e s.m.i.;
  5. comunicazione o nulla osta in materia di inquinamento acustico di cui all’articolo 8, commi 4 o comma 6, della legge n. 447 del 26/10/1995;
  6. autorizzazione all’utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura di cui all’articolo 9 del d.lgs. n. 99 del 27/01/1992;
  7. comunicazioni in materia di rifiuti di cui agli articoli 215 e 216 del d.lgs. n. 152/2006 e s.m.i.

E’ inoltre previsto che ogni  Regione possa individuare, tra i provvedimenti attualmente in essere e aventi natura di comunicazione, notifica ed autorizzazione in materia ambientale, ulteriori atti che potranno essere ricompresi nell’A.U.A..

 

CHI LA PUÒ CHIEDERE. Possono richiedere l’AUA le Piccole Medie Imprese (PMI) con meno di 250 lavoratori e un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro (o un bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro) ed i gestori di “impianti” non soggetti ad A.I.A. (Autorizzazione Integrata Ambientale) ma comunque sottoposti alle disposizioni contenute nel D. Lgs. 152/2006.

 

A CHI SI CHIEDE. E’ previsto che la richiesta e il rilascio dell’A.U.A. transitino da un unico interlocutore, il SUAP comunale (Sportello Unico per le Attività Produttive) nella sua attuale configurazione telematica, mentre in precedenza le varie autorizzazioni venivano rilasciate da diverse Pubbliche Amministrazioni (Regione, Provincia, A.T.O., A.R.P.A., altri Uffici Comunali etc.).
Il SUAP riceve la domanda trasmessa in forma telematica dalle imprese,  la protocolla e trasmette tutto all’Autorità competente (Provincia), nonchè agli Enti che restano competenti in materia ambientale, trascorsi 30 giorni senza richiesta di integrazioni, la domanda si intende regolarmente presentata.

 

QUANDO CHIEDERLA. La richiesta deve avvenire in occasione della scadenza del primo titolo abilitativo da essa sostituito. La domanda di AUA deve essere inoltrata per il rilascio, il rinnovo o l’aggiornamento di uno o più dei 7 titoli abilitativi elencati nell’articolo 3 del regolamento (e di quelli eventualmente individuati dagli enti locali). È fatta salva la possibilità per i gestori degli impianti di non ricorrere all’AUA in caso di attività soggette solo a comunicazione o ad autorizzazione generale, ferma restando la presentazione della comunicazione o dell’istanza al Suap.

 

CHI NON PUÒ, O NON E’ TENUTO A RICHIEDERLA. Non possono richiedere l’A.U.A. gli impianti  soggetti ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) di cui all’Allegato VIII parte II del D. Lgs. 152/2006.

La nuova A.U.A. non si applica neppure ai progetti sottoposti a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) allorquando tale valutazione comprende e sostituisce tutti gli altri atti di assenso comunque denominati in materia ambientale.
In base agli Indirizzi regionali di cui alla Circolare n. 19 del 05.08.2013, oltre ai casi appena menzionati, sono esclusi dall’ambito di applicazione dell’A.U.A. i procedimenti già caratterizzati da “unicità” e accorpamento di tutti gli atti autorizzatori necessari per la realizzazione ed esercizio dell’impianto quali:
- i nuovi impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti;
- l’autorizzazione unica per gli impianti di produzione di energia alimentati da fonti rinnovabili, sia relativamente alle autorizzazioni ex art. 12 del d.lgs 387/2012 che relativamente alle procedure semplificate di cui al D. Lgs. 28/2011.

 

TEMPI E COSTI. Se l’AUA sostituisce atti ambientali per i quali la conclusione del procedimentoè inferiore o pari a 90 giorni, l’Autorità competente adotta il provvedimento finale entro 90 giorni e lo trasmette al Suap che rilascia il titolo. Resta ferma la possibilità di indire la conferenza dei servizi o l’obbligo se previsto dalla legge. Se l’AUA sostituisce titoli abilitativi ambientali per i quali la conclusione del procedimento è superiore a 90 giorni, il Suap indice entro 30 giorni la conferenza dei servizi. L’Autorità competente adotta l’AUA entro 120 giorni dal ricevimento della domanda, salve integrazioni. Le spese e i diritti sono quelli previsti per i vari provvedimenti più eventuali diritti di istruttoria. La somma totale dei costi istruttori però non può superare la somma totale di quello il soggetto già pagava per i vari titoli oggetto dell’AUA prima dell’entrata in vigore della disciplina.

 

DURATA E RINNOVO. L’AUA ha una durata di 15 anni decorrenti dal rilascio. In caso di attività di scarichi di sostanze pericolose (articolo 108, Dlgs 152/2006) i gestori degli impianti almeno ogni 4 anni devono presentare una dichiarazione di autocontrollo all’Autorità competente. La dichiarazione non influenza la durata complessiva dell’AUA. Il rinnovo deve essere chiesto almeno 6 mesi prima della scadenza.